Il Pazzariello alla Canottieri per il party pizza
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Il Pazzariello alla Canottieri per il party pizza
L’EVENTO 21 NOTTE&GIORNO mercoledì 1 giugno 2011 IL NUOVO SPETTACOLO REALIZZATO DA PEPPE SOLE E RECITATO DAI SOCIATTORI DELLA COMPAGNIA DEL CIRCOLO Il Pazzariello alla Canottieri per il party pizza di Mimmo Sica buje, uommene e femmene, sentite sta’ sparata. Battagliò! Fanfarrò! Pupulaziò! I aize ‘o bastò Attenziò. É asciuto pazzo ‘o padrò”. É tornato il pazzariello e ha annunziato ai numerosissimi presenti sulle terrazze della Canottieri Napoli l’apertura di una nuova puteca: la pizzeria del sodalizio giallorosso. Così è iniziato “Ma tu vuliv’ a pizza”, il nuovo spettacolo realizzato da Peppe Sole e recitato dalla Compagnia Teatrale del Circolo Canottieri Napoli, da lui fortemente voluta, creata poco meno di un anno fa e composta da soci. Per questa rappresentazione l’artista ha selezionato, nell’affiatatissimo gruppo degli attori amatoriali, un cast formato da Francesco Ammirati, Giustina Andreozzi, Giuliana Coronella, Carmen Costagliola, Angelo Covino, Margherita De Martino, Ludovico Del Gaizo, Paola Falconio, Dino Falconio, Mario Giannattasio, Celeste Giliberti, Simona Iovine, Gianpaolo Nicolini, Enzo Palmieri, Giordana Rodriguez, Alba Salvati, Sergio Sepe, Antonio Strozzetti, Martina Vinciguerra, Lello Vinciguerra, Rosaria Vinciguerra. Sessanta minuti, uno più uno meno, di sana allegria venuta fuori da una serie di “momenti” di autentica napoletanità recitati alla grande su un palcoscenico che ha la scenografia più bella del mondo: il golfo di Napoli. Sicuramente la maggior parte dei presenti, vedendo Peppe in divisa da generale borbonico (marsina con bordi argentati e arricchita con patacche senza valore, camicia con svolazzi nascosta da un panciotto rosso fuoco, brache co- “A La compagnia di attori protagonisti della rappresentazione. In basso, Peppe Sole lorate a strisce bianche e nere, che, a mezza gamba, poggiavano su calzettoni rosa, scarpe con ghette e feluca inghirlandata), ha rivisto l’indimenticabile ambulante, l’imbonitore pubblicitario ante litteram, l’uomo pubblicità di oggi, come ha definito il pazzariello lo scrittore ed editore Paolo Izzo, interpretato da Totò nel film di Vittorio De Sica tratto dall’“Oro di Napoli” di Marotta. Non è un confronto, questo, perchè sarebbe improponibile e irriverente verso il Principe, ma una oggettiva constatazione che sottolinea, ove necessario, il talento artistico di Sole. E tanto di cappello alle popolane, ai tre cuccurucù, a don Raffaele, alla macchietta di Aurelio Fierro, al pizzaiolo, alla guardia carceraria, ai musicanti, agli scugnizzi e ai pulcinella. Complimenti, poi, ai Tamambulanti: Enzo Mazzarella, fisarmonica, Peppe Gargiulo, tammore, Gianfranco Federico, chitarra. Nel pubblico qualcuno era in ansia per le due new entry, Francesco Ammirati e Gianpaolo Nicolini, "nipote d’ar- FESTA AL “RUFFO PARK” PER IL PRIMOGENITO DI PAOLO Manuel Cannavaro, una giornata speciale per la Prima comunione te” (il nonno é Enzo Palmieri), ma le loro performances sono state ineccepibili. Spettacolari i costumi della Ctn 75 Vincenzo Canzanella. Di qualità la fonica di Giorgio Imperato. Professionale la ripresa video di Gaetano Madonna. Ma quali sono stati gli umori dietro le quinte a fine spettacolo? «Sono soddisfattissimo - ha detto Dino Falconio, consigliere segretario del sodalizio e, nell’occasione, macchietta di Aurelio Fierro - perchè recitando realizzo un mio sogno di sempre. Come consigliere, poi, constato con gioia che la vita del circolo è arricchita da rappresentazioni come questa e dalla presenza di una vera e propria compagnia filodrammatica che oramai si può considerare stabile alla Canottieri. Inoltre l’iniziativa di Peppe Sole costituisce un forte momento di aggregazione che non TRADIZIONE può che migliorare l’affiatamento fra i soci e accrescere la frequentazione del sodalizio». Enzo Palmieri, socio fondatore, pilastro della Compagnia e il don Raffaele dello spettacolo, ha gli occhi lucidi. «Sono particolarmente felice perchè stasera ha recitato con me mio nipote Gianpaolo ed è stato veramente bravo. Questo terzo spettacolo, poi, ha dimostrato che stiamo crescendo come attori amatoriali, come soci e come amici. In questa rappresentazione hanno recitato solo quelli che Peppe ha ritenuto adatti ai vari personaggi, ma tutti gli altri erano presenti ad applaudirci. Per usare un termine calcistico c’è uno spogliatoio molto affiatato. Iniziative come questa creano aggregazione e interesse». Peppe Sole, schivo e discreto come sempre, ha la soddisfazione scritta in faccia. «Vedere la bravura di questi attori - si è limitato a dire - è per me la più grande gratificazione». Sorridente per il riuscito esordio di questa ulteriore inizitiva del ristoratore del circolo la Campaiola Group, il suo direttore, l’imperturbabile Salvatore Parziale che con il pizzaiolo Paolo Brancaccio e il fornaio Salvatore D’ Agostino, avrà cura anche della neonata pizzeria. F esta in famiglia per la Prima comunione di Manuel Cannavaro, primogenito del capitano azzurro Paolo e di mamma Cristina. Dopo la cerimonia religiosa Manuel, con il fratello Adrian e la sorellina Sofia, assieme ai genitori e ai quattro nonni, ha festeggiato al “Ruffo Park” di via Posillipo. Ma prima di dare inizio ai festeggiamenti in onore di Manuel, Paolo Cannavaro e la sua famiglia hanno ricevuto parenti e amici a casa propria per un aperitivo e per consegnare a Manuel i tanti regali ricevuti. Gianni Riccio, amico personale di Paolo Cannavaro, ha immortalato con la sua macchina fotografica la giornata speciale di Manuel. Nella splendida cornice del “Ruffo Park”, tra i pochi tavoli sistemati a bordo piscina, Manuel e i suoi giovani amici si sono divertiti tra un tuffo e altri giochi. Ricco il menù, tutto partenoneo ma con un angolo sushi, organizzato dal ristorante “Regina Margherita” che Marco Iorio ha messo a disposizione per il suo amico Paolo. Tra i pochi invitati oltre ai familiari, vi erano anche gli amici di squadra Salvatore Aronica e Cristiano Lucarelli con le rispettive famiglie. La giornata speciale di Manuel si è conclusa con il tradizionale rito del taglio della torta sulla suggestiva terrazza del “Ruffo Park”. Manuel con i nonni materni e, a destra, con quelli paterni IL MONDO AI PICCOLI Ma come vedi la tua città? Un disegno e una speranza uesto progetto dà la parola ai bambini affinché attraverso un disegno raccontino il loro punto di vista sulla città, o ne diano un’indicazione per il futuro», così Valentina Ercolino, dirigente del Centro Polifunzionale per l’Infanzia di Napoli, “Il mondo ai piccoli”, ha descritto l’iniziativa “Ma come vedi la tua città?”, progetto nato da un’idea che coinvolge i bambini dell’ultimo anno delle scuole d’infanzia pubbliche e private della Municipalità Vomero-Arenella, con la collaborazione di Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli, V Municipalità, Camera di Commercio e l’Istituto dei Minori di Nisida. Presentata dal giornalista Mario Orlando, con gli interventi di Mario Coppetto (nella foto con Valentina Ercolino), presidente della V Municipalità, Domenico Falco, vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, il musicista Pino De Maio, il sassofonista Marco Zurzolo e l’artista Rosy Rox, l’iniziativa, che si avvale di partenariati d’eccezione tra cui Original Marines, Carpisa, Giò Giò Giocattoli, Coca Cola, Yamamay, Marinella e Mc Donald’s, ha lo scopo di educare i più piccoli alla legalità, alla cittadinanza, al senso di appartenenza ad una comunità che li interpella, e al miglioramento del contesto di vita: un modo per lavorare al futuro attraverso chi rappresenta il futuro, i bambini. Il progetto, infatti, coinvolgerà numerose scuole campane che, dal prossimo settembre - con l’apertura del nuovo anno scolastico - fino al gennaio 2012, s’impegneranno nel far disegnare agli allievi come vedono la loro città o come vorrebbero vederla; i lavori migliori saranno scelti da una commissione e stampati su t-shirt vendute a gennaio nel Chiostro di Santa Maria la Nova a sette euro e parte del ricavato sarà devoluto all’Istituto minori di Nisida per l’acquisto di attrezzature musicali per il laboratorio diretto dal maestro Pino De Maio, impegnato da vent’anni con i giovani. Ai piccoli viene così dato un “megafono” per gridare con il disegno istanze speciali, che arriveranno alle istituzioni colorate d’entusiasmo e fantasia; e grazie a questa opportunità sarà data un’occasione anche ad un’altra parte di futuro, i tanti minorenni di Nisida il cui disagio, spesso, è stato intercettato dalla delinquenza e sfruttato. Un disegno per una musica, un sorriso per una speranza, uno scambio che alla sinergia produttiva affianca un’operazione sociale d’altissimo profilo, a partire dal centro di via Gabriele Jannelli 190. Rosaria Morra «Q DOMANI E DOMENICA DECIMA EDIZIONE DELLA SFILATA D’EPOCA A Cicciano il “Palio dei Quartieri” C Il piccolo Manuel con mamma e papà e con Aronica e Lucarelli con le famiglie L’INIZIATIVA on una conferenza seguita da un “banchetto rinascimentale” offerto dall’Ipssar “Russo” di Cicciano nella sua sede distaccata di Comiziano, presiduta da Sabato De Stefano e con Giacomo Fusco vicepreside, è partito il programma della X edizione del “Palio dei Quartieri” in onore di San Barbato, patrono di Cicciano. Il programma vede la realizzazione di altri momenti da domani a domenica. In poche giornate di intenso lavoro, sotto la direzione del presidente della Pro Loco di Cicciano, Barbato Napolitano, è stata realizzata l’annuale ricostruzione di porte storiche di ingresso a quartieri dall’Antico Fossato. Qui musiche e balli rinascimentali, sabandieratori e giocolieri, gruppi folcloristici e stands con ricostruzione delle antiche arti e mestieri dell’epoca, faranno da cornice ad uno spettacolo che domani e domenica vedranno la ricostruzione della Commedia di Castel Cic- ENOLOGIA Napolitano, Arvonio, De Stefano e Fusco ciano del XVI secolo con il “Palo di Sapone” che rappresenterà duelli nel militare accampamento medioevale ed un campo di Falconieri con bivacco di Cavalieri Giovanniti. Sempre domani alle 17 sfilerà il Corteo Storico con la partecipazione dei gruppi storici e delle delegazioni di Cicciano, Cimitile, Nola, San Paolo Belsito e Saviano con la rievocazio- ne strorica della commenda dei cavalieri di malta. Domenica le fasi conclusive della manifestazione prevedono nel centro storico Antico Fosato il Palio nazionale “Corsa delle Botti” ed ancora spettacolo equestre, balli rinascimentali ed un finale con “L’eco delle Botti” ed assegnazione del Palio dei Quartieri. Saranno in gioco i Quartieri “Castrum”, “Li Marenda”, “Li Rosci”, “Li Sappierti” e “Li Vinti” che con figuranti in stupendi abiti d’epoca faranno rivivere la storia di Cicciano ed attraverso questo il palio dei quartieri la celebrazione del ritrovato spirito di amicizia, solidarietà e rispetto tra le cinque comunità confinanti che con i loro gruppi storici sfileranno domani. La kermesse interamente ripresa da Ettore Monaco, potrà essere rivista su Tele Akery sabato alle ore 19 e su Napoli Nova canale 854 Sky venerdì alle ore 20. Artefici dell’evento oltre a Napolitano e De Stefano è stato il neo eletto sindaco di Cicciano, Raffaele Arvonio, che nel dare il via al Palio ha espresso grandi parole di elogio per l’impegno che tutti i cittadini mettono nel portare avanti ogni anno una iniziativa pari a quella di note città come Siena, ripercorrendo le fasi storiche della cittadina che vanta origini lontane sin dall’epoca romana a cui segue la fondazione di una Domus da parte dei Cavalieri di Malta verso il XIII secolo. Il Palio dei Quartieri di Cicciano che coinvolge da Nord a a Sud, tenta di superare il record registrato nella precedente edizione con oltre ventimila visitatori. Giuseppe De Girolamo PRESENTATI IL “POMINO BIANCO” ED IL “CASTELGIOCONDO BRUNELLO” Tour napoletano per i pregiati vini Frescobaldi ntusiasmante marcia senza sosta per la blasonata casa vinicola “Marchesi de’ Frescobaldi” sempre presente in città con le sue iniziative divise tra armonie di gusto e raffinatezza. Ed è così che grazie all’impegno dall’area manager della storica società agricola toscana Federico Improta, la “Frescobaldi”, continua a fare parlare dei suoi pregiati vini grazie a degli eventi davvero significativi. Dopo essere stati protagonisti di una giornata di degustazione sulla terrazza dell’“Atelier Marinella” alla Riviera di Chiaia, dove grazie all’ospitalità del noto padrone di casa, Maurizio Marinella, una grande fetta di quel cosiddetto jet E set napoletano ha potuto apprezzare il “Pomino Bianco 2010” ed il “Castelgiocondo Brunello 2006”, i vini della Frescobaldi, nel coinvolgere anche una folta rappresentativa internazionale composta da turisti provenienti da tutto il mondo, hanno pure conquistato i palati dei partecipanti ad una serata svoltasi nel futuristico “Hotel Romeo” in via Marina. Prodigiosamente in sintonia con gli ambienti della struttura ricettiva a cinque stelle, tutta protesa verso l’esaltazione dell’arte moderna e dei più lungimiranti design, i vini “Tenuta Frescobaldi di Castiglioni” e “Castelgiocondo Brunello” delle annate 2003, 2004, 2005, hanno letteralmente incan- tato i presenti per le straordinarie caratteristiche e le note organolettiche. Selezionati e presentati dal manager Improta, a salire in cattedra sono stati il prezioso nettare denominato “Tenuta Frescobaldi di Castiglioni” Igt del 2009, che si è imposto per il suo gusto moderno capace tuttavia di non perdere il collegamento con il territorio rappresentato, ed il “Brunello di Montalcino Docg”, scaturito da una rigorosa selezione di sole uve Sangiovese nel rispetto di tutte quelle regole tese alla salvaguardia delle antiche caratteristiche ed eccezionale per struttura, eleganza, equilibrio, profumi intensi e grande finezza. Presente, in- Federico Improta fine, all’edizione 2011 di “Vitigno Italia” svoltasi a Castel dell’Ovo, la “Marchesi de Frescobaldi” sembra così ribadire la sua volontà di evidenziarsi sul territorio campano grazie alle etichette più importanti di un’azienda davvero senza tempo. Giuseppe Giorgio